Imprenditorialità e intraprendenza in Val di Fiemme
Imprenditorialità e intraprendenza in Val di Fiemme
Una Sala Canal gremita per la serata organizzata da Fondazione FiemmePER E.T.S. in collaborazione Val di Fiemme Cassa Rurale.
Tesero – Ha riscosso ampio successo il primo appuntamento di “Fiemme Academy”, il percorso di comunità strutturato da Fondazione FiemmePER in sinergia con aziende, università, scuole, centri di ricerca e giovani della valle. La partecipazione numerosa all’evento, più di 90 persone e una Sala Canal gremita, dimostra come la cittadinanza sia attenta ai bisogni del territorio e ai temi dello sviluppo di comunità, l’economia civile e dell’impresa come motore per la crescita sociale ed economica del proprio territorio.
Ad aprire la serata il Presidente di Val di Fiemme Cassa Rurale Marco Misconel co-organizzatori dell’evento. “È un piacere ed un orgoglio vedere la Sala Canal così gremita per l’occasione e questo testimonia il grande lavoro di comunicazione che assieme alla Cassa Rurale, la Fondazione riesce ad operare capillarmente sul territorio” commenta il Presidente.
Della stessa opinione anche il Presidente di Fondazione Mauro Gilmozzi che ha spiegato il ruolo che il nuovo ente si propone di ricoprire all’interno della realtà fiemmese. Un ruolo di collettore, di braccio operativo a supporto dei soci per interpretare le esigenze e rispondere alle sfide della comunità per il prossimo futuro. Di qui il tema della serata: Imprenditorialità ed intraprendenza in Val di Fiemme.
L’intervento del Dott. Carlo Dellasega, esperto di economia e cultura cooperativa, ha offerto un’ampia panoramica sullo stato di salute della provincia trentina e della Valle di Fiemme, grazie ad una serie di dati a confronto con la vicina realtà dell’Alto Adige. Ma cosa differenzia il tessuto economico e sociale di una valle come la Val di Fiemme dagli altri distretti del Trentino?
Alla domanda hanno risposto gli ospiti che hanno affiancato Carlo Dellasega durante la serata. Marisa Zeni, CEO di Eurostandard, testimone dell’intraprendenza che contraddistingue l’imprenditorialità fiemmese, che ha condiviso con il pubblico il racconto del nonno partito per il Canada e grazie al quale, con la sua storia, ha preso il via un’azienda che ormai da oltre 50 anni si occupa della produzione di raccordi in plastica per la realizzazione di reti di trasporto di gas combustibili, acqua e impianti antincendio in ambito industriale.
Storia di un’impresa davvero intraprendente, è quella della Cooperativa Sociale “Le Rais” rappresentata durante la serata dal suo Presidente, Federico Comini. Storie di persone che hanno deciso di affrontare alcune particolari difficoltà sociali con coraggio e determinazione, creando opportunità lavorative e arrivando a gestire ad oggi una casa per ferie in Val di Fassa, un ristorante in Val di Fiemme e proporre molte altre attività formative e ludico-sportive per tutta la Comunità.
Il prossimo appuntamento parlerà di “Comunità e Futuro. Il pensiero di Adriano Olivetti” organizzato in collaborazione con la Fondazione Adriano Olivetti. Un evento aperto a tutta la cittadinanza, in programma giovedì 14 marzo 2024 alle 20.30 presso il Cinema Teatro Comunale di Predazzo.
Un approfondimento e un dialogo con Beniamino de’ Liguori Carino, Segretario generale della Fondazione Adriano Olivetti e Sebastiano Zanolli, sui temi legati alla figura di Olivetti e alla sua idea di welfare, comunità e futuro.